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Le BMW serie Z

Parliamo di BMW e parliamo di spider BMW (con qualche “accento” coupè…) !
La serie “Z” ((iniziale della parola Zukunft, che in tedesco significa futuro) è la fortunata serie di sportive (principalmente roadster ma anche coupé) prodotte dal 1988 (Z1) al giorno d’oggi con l’attuale Z4 G29.

Vediamole assieme nel dettaglio e soffermiamoci sui modelli più rari:

La BMW Z1 (1988 – 1991)

Presentata alla stampa nel 1986 e al salone di Francoforte nel 1987 la prima “serie Z” venne prodotta dal luglio 1988 al giugno 1991 in pochi esemplari: 8.000

Per ridurre il peso molte parti della carrozzeria erano in vetroresina, da ricordare la particolarità delle porte a ritrazione verso il basso.

BMW Alpina Z1 RLE
Uno dei 66 esemplari della Z1 RLE (Roadster Limited Edition)
Foto di nakhon100CC BY 2.0

L’unico motore disponibile era un sei cilindri in linea a 12 valvole da 2.5 litri (2.494 cm³) da 170 CV (127 kW) a 5.800 giri/min.

Prestazioni dichiarate: velocità massima di 225 km/h, 0 a 100 km/h in 7,9 secondi

Versione Alpina (RLE)
Solo 66 degli 8.000 esemplari costruiti sono stati allestiti dalla Alpina e denominati Z1 RLE (Roadster Limited Edition).

Ognuno di questi esemplari presenta:
Targhetta identificativa.
Motore con cubatura maggiorata a 2.7 litri e 204Cv.
Scarico sdoppiato
Volante e pomello specifici.
Adesivi Alpina in color oro sulle fiancate.

La versione più rara? Beh le Z1 sono tutte molto rare!

La BMW Z3 (1995 – 2002)

La Z1 aveva lasciato un “vuoto” colmato nel 1995 con la nuova Z3: a differenza del precedente modello venne offerta con diverse motorizzazioni e divenne un modello di grande successo della casa bavarese arrivando a vendere quasi 300.000 esemplari.

Nel 1998 venne commercializzata anche la versione Z3 Coupé, con carrozzeria chiusa di tipo “hatchback” mentre nel 1999 ci fu un restyling della linea.

La BMW Z3
Foto di Hiroshi Tanita – CC BY-SA 3.0

Le motorizzazioni in cui venne offerta la Z3 erano diverse, ecco un breve riepilogo:

  • 1.8 4 Cilindri in linea M43 potenza 116/118Cv a seconda dell’anno di produzione
  • 1.9i 4 Cilindri in linea M44 potenza 140Cv depotenziato a 118Cv nei modelli 2000/02
  • 2.0 6 Cilindri in linea M52 potenza 150Cv
  • 2.2 6 Cilindri in linea M54 potenza 170Cv
  • 2.3 6 Cilindri in linea M52 potenza 173Cv
  • 2.5 6 Cilindri in linea M54 potenza 186Cv
  • 2.8 6 Cilindri in linea M52 potenza 192/193Cv
  • 3.0 6 Cilindri in linea M54 potenza 231Cv
  • Infine i propulsori 3.2 della Z3 M (S50 e la sua evoluzione S54) capaci di 321/325 Cv

Sul mercato dell’usato risulta molto comune con i motori 4 cilindri pertanto, se si vuole un esemplare con una certa rarità, meglio puntare agli stupendi 6 cilindri magari con una combo di colori particolare.

Le coupé, anche a causa della loro vendita solo con i motori più potenti, sono meno diffuse.

Le motorizzazioni iniziali prevedevano esclusivamente il 2.5i e il 3.0i motori della serie M54 rispettivamente da 192 e 231cv.
Successivamente vennero inseriti in gamma:

  • 2.0 4 Cilindri in linea N46 potenza 150Cv disponibile dal 2005
  • 2.2 6 Cilindri in linea M54 potenza 170Cv
  • 2.5 6 Cilindri in linea M54 potenza 191Cv e successivamente N52 depotenziato a 177Cv
  • 3.0 6 Cilindri in linea M54 potenza 231Cv e successivamente N52 da 265Cv
  • Infine i propulsori 3.2 della Z4M S54 da 343 Cv

Versioni rare? La E85/E86 è stata venduta in quasi 200.000 esemplari: 180.000 spider e nemmeno 20.000 di coupé.
Come al solito vale la regola di puntare sulle versioni più potenti e con abbinamenti cromatici particolari

Alpina Roadster S

Nel 2003, l’ Alpina rilasciò un modello ad alte prestazioni della Z4 E85: la Roadster S con un propulsore da 3346 cm³ della potenza di 300 Cv.
L’intero veicolo venne alleggerito fino ad arrivare a pesare 1320 kg arivando a ottenere un rapporto peso/potenza di 4,4 kg/Cv.
La velocità massima raggiungibile dalla vettura con capote in tela era di 265 km/h mentre, con l’hard-top, la “punta” saliva a 270 km/h.
La produzione della Roadster S cominciò nel luglio del 2003 per terminare nel dicembre del 2005: 343 gli esemplari di Roadster S prodotti.

La Alpina Roadster S
Foto di nakhon100  – CC BY 2.0

La BMW Z4 E89 (2009 – 2016)

La Z4 seconda generazione venne concepita come per essere più confortevole e con uno spirito più vicino alla granturismo.
Presentata nel Dicembre 2008 la commercializzazione iniziò nel Maggio 2009
Caratteristica della E89 è la presenza del tetto ripiegabile in metallo al posto della capote di tela.

Nel 2013 il modello subì un leggero restyling: varia il disegno delle “branchie” laterali che ora integrano gli indicatori di direzione, vengono rivisti i fari anteriori con luci di posizione ad anello con integrata una striscia di LED, nuove luci posteriori con una nuova trama interna a LED.

La BMW Z4 seconda generazione (E89)

Inizialmente erano previste esclusivamente tre versioni a benzina: due N52, un 2.5 da 204Cv e il 3.0 con potenza di 258Cv.
La motorizzazione di punta, unica sovralimentata della gamma prevedeva un 3.0 N54 da 306Cv.

Nel corso della sua produzione le motorizzazioni sono state:

  • s18i N20 2.0 4 cilindri sovralimentato da 156Cv (disponibile dal 2013)
  • s20i N20 2.0 4 cilindri sovralimentato da 184Cv (disponibile dal 2011)
  • s23i N52 2.5 6 cilindri da 204Cv
  • s28i N20 2.0 4 cilindri sovralimentato da 245Cv
  • s30i N52 3.0 6 cilindri da 258Cv
  • s35i N54 3.0 6 cilindri sovralimentato da 305 Cv
  • s35is N54 3.0 6 cilindri sovralimentato da 340Cv che è la versione più potente in quanto non è prevista una versione “M”

La E89 è stata venduta in 116.000 esemplari.
Da segnalare, per il mercato Italiano, la sDrive35is Roadster Mille Miglia: una edizione limitata di soli 99 esemplari prodotta nel 2010.

La BMW Z4 G29 (2019)

Veniamo ora all’ultima e attuale versione della Z4: la terza generazione G29 il cui lancio ufficiale è avvenuto al Salone dell’automobile di Parigi nell’Ottobre 2018 e l’inizio delle vendite nel successivo Marzo 2019.


Sviluppata in joint-venture con Toyota condivide la piattaforma telaistica, la meccanica, le motorizzazioni e alcune parti degli interni con la Toyota Supra A90.
Su questa nuova Z4 ritornano il tettuccio in tela e la versione “M”.

La BMW Z4 G29
Foto di VauxfordCC BY-SA 4.0

Le motorizzazioni attualmente disponibili sono:

  • sDrive20i B48 2.0 4 cilindri sovralimentato da 197Cv
  • sDrive30i B48 2.0 4 cilindri sovralimentato da 258Cv
  • M40i B58 6 cilindri sovralimentato da 340Cv

Proprio di quest’ultima esiste la “M40i First Edition” caratterizzata da una serie di optional facenti parte della gamma di colori e materiali esclusivi BMW Individual tra i quali la vernice Frozen Orange metallizzata, cuciture a contrasto sui sedili in pelle nera e finiture interne in nero lucido.

La BMW Z8 E52 (2000 – 2003)

Ho lasciato per ultima una vera “top car” che, anche se poco più che vent’enne, è da tutti considerata una vera “leggenda” da collezionisti… sto parlando della Z8!

Il motore è un 8 cilindri a V di 90° dalla cilindrata di 4941 cm³, che eroga 400 CV di potenza (394 nella versione per il mercato statunitense) e 500 Nm di coppia già a partire dai 3.800 giri/minuto.
Si tratta, dello stesso propulsore già utilizzato per la M5 E39.

Nel 2003 la produzione della Z8 è stata interrotta senza una erede.
Ne furono prodotti 5.703 esemplari.

La BMW Z8 E52
Foto di M 93

Alpina Z8

Se cercate qualcosa di ancora più “esclusivo” (come se la Z8 “normale” non lo fosse…) l’Alpina ha realizzato una serie di 555 vetture Z8 dotate di cambio automatico Switchtronic (su base ZF) e motore V8 con potenza limitata a 375 CV.

La Alpina Z8
Foto di Mr.choppers  – CC BY-SA 3.0

Eccoci alla fine del primo articolo by AutoRare.it, spero vi sia piaciuto, aspetto i vostri commenti!

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